Salute


Il Jack Russell è un cane rustico, adattabile con estrema facilità, ma nei primi mesi di vita necessita di cure e attenzioni poichè correndo e giocando potrebbe farsi male, come tutti i cuccioli d'altronde.

E' necessario pertanto fare molta attenzione e creare per lui un ambiente privo di pericoli e sicuro, in modo che non possa fuggire o lanciarsi da grandi altezze.

 

I nostri cani sono tutti testati per le principali patologie alle quali il jack russell può essere soggetto:

 

LA LUSSAZIONE PRIMARIA DEL CRISTALLINO (PLL)

Tratto dall'Articolo del Dr. Guillaume QUENEY

Laboratorio ANTAGENE

 

La lussazione del cristallino è una malattia degli occhi degenerativa.

Si tratta uno spostamento della lente nell'occhio. Il cristallino è essenziale alla visione facendo convergere la luce alla retina.

Il cristallino è tenuto in posizione all'interno dell'occhio con legamenti sospensori. I legamenti che tengono la lente diventano distesi, portando infine alla dislocazione parziale o alla rottura totale della lente. La lente diventa mobile nell'occhio, comportando diverse disfunzioni: un aumento della pressione all'interno dell'occhio (glaucoma), il distacco di retina, emorragie all'interno dell'occhio.

La lussazione del cristallino è genetica nel Jack Russell Terrier e di solito si verifica tra 3 e gli 8 anni.

Se la lussazione del cristallino non è trattata, si arriva alla perdita della vista.

Un'operazione per rimuovere chirurgicamente la lente dislocata può consentire all'animale di mantenere la vista a lungo termine.

Si tratta di una malattia ereditaria molto comune, il 27% dei cani ne è portatore.

Un’individuazione insufficente ha portato alla diffusione della mutazione, ad un aumento del numero di cani portatori sani.

Un test del DNA individua facilmente la lussazione del Cristallino.

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ATASSIA SPINOCEREBELLARE (SCA)

da Antagene

 

Descrizione: Degenerazione del sistema nervoso con o senza miochimia ed epilessia

Sintomi: Perdita progressiva di coordinazione degli arti, avanzamento vacillante, perdita di equilibrio, può essere accompagnata da epilessia e miochimia (tremore che non consentono l'attivazione dell'articolazione)

Età in cui si può manifestare: Tra 2 e 6 mesi

Gene implicato: KCNJ10

Trasmissione: Autosomica Recessiva

 

 

ATASSIA AD INSORGENZA TARDIVA (LOA)

L’ Atassia Cerebellare porta ad una degenerazione del sistema nervoso. Si tratta di una anomalia genetica che colpisce soggetti di entrambi i sessi e si manifesta in età adulta, solitamente tra i 2 e i 5 anni La degenerazione neuronale interessa il cervelletto, che è responsabile del controllo dei movimenti, la coordinazione e l'equilibrio; il cane affetto ha andatura traballante, contrazioni muscolari incontrollate e tremiti, non è capace di gestire le distanze. L'atassia è una malattia genetica autosomica recessiva, cioè si manifesta solo se nel soggetto è presente una specifica coppia di geni mutati; la presenza di un solo gene mutato non porta alla comparsa della malattia.

 

 

NECROSI ASETTICA DELLA TESTA DEL FEMORE

Viene denominata anche malattia di Legg-Calvè-Perthes (dai loro scopritori nell'uomo 1910), è una malattia dello sviluppo caratterizzata da necrosi asettica su base distrofica dell'articolazione coxo-femorale. Si riscontra prevalentemente nei cani di piccola taglia, generalmente monolaterale (85%), causa zoppia posteriore con possibile dolore alla manipolazione. I sintomi compaiono tra i 4 e i 13 mesi di età a volte in modo acuto con andamento progressivo. Le cause sembrano derivare dal tipo di vascolarizzazione delle teste femorali, per lo più sub sinoviale, associate a traumatismi ripetuti o alterazioni metabolico-ormonali: il tutto sino a portare ad un ischemia della zona centrale della testa femorale. L'evoluzione della malattia porta inizialmente a una degenerazione del tessuto osseo con trasformazione in tessuto cartilagineo visibile radiologicamente come una rarefazione e un , riassorbimento osseo fino a giungere ad una completa displasia acetabolare con grave eburneizzazione e lisi ossea. La diagnosi viene confermata tramite una radiografia dorso ventrale standard del bacino (VD1). La terapia medica non produce risultati soddisfacenti, di elezione è l'intervento chirurgico di ostectomia della testa e del collo femorale. La ripresa funzionale di questi soggetti è rapida ed ottima. Le razze più colpite sono pinscher, barboncino, bassotto, carlino, maltese, pechinese, tutti i piccoli terrier (fox, jackrussel, scottish, whw, yorshire) ed altre di piccola taglia.

 

 

LUSSAZIONE DELLA ROTULA (PATELLA LUXATION)

 La lussazione della rotula e' una delle più frequenti patologie  del ginocchio dei cani. La lussazione può essere congenita (genetica) o acquisita (traumatica), ad uno od entrambi gli arti, laterale o  mediale,  ricorrente o permanente, riducibile (spontaneamente o manualmente) o non riducibile. La lussazione mediale congenita o ereditaria compare comunemente nelle razze di piccola taglia quali: Pinscher,  Yorkshire, Maltese, Cavalier King, Jack Russell Terrier, Pechinese, Barboncino, Bolognese; la lussazione laterale compare più spesso nelle razze giganti quali: San Bernardo, Malamute, Setter Irlandese.

 

Esistono quattro gradi di lussazione mediale della rotula:

 Grado I: il paziente raramente zoppica. E' presente occasionalmente il movimento di "saltello" quando la rotula scivola sopra il labbro della troclea. Manualmente è possibile  lussare la rotula medialmente ma la stessa ritorna in posizione fisiologica alla fine della pressione manuale.

 Grado II: la sintomatologia va da una zoppicatura intermittente a salti fino ad un non appoggio continuo. La rotula può essere lussata manualmente sia in estensione che in flessione. La riduzione avviene spontaneamente o manualmente con facilità.

 Grado III : qui la zoppicatura può essere più o meno grave ed andare da un mancato appoggio saltuario fino al  non uso dell'arto colpito. Spesso il paziente porta gli arti più o meno marcati e la tibia può risultare ruotata. La rotula e' spesso lussata e la riduzione manuale incontra qualche difficoltà.

 Grado IV : il paziente zoppica stabilmente e presenta anomalie di conformazione. La rotula resta lussata e non si può ridurre manualmente. Le deformità ossee sono marcate.

 La correzione delle lussazioni della rotula sono di interesse chirurgico.